domenica 14 settembre 2008

Rose del deserto ai tre gusti...

Per ricambiare una sorpresa carinissima.... ^___________^

Ieri l'Omo è venuto qui a casa mia e mi ha dato un portachiavi delizioso,identico,preciso,spiccicato alla piccola Agata!!! Il pensierino è da parte di sua sorella che quando l'ha visto ha pensato di prenderne uno anche per me.
Mi ha fatto troppo piacere e me lo sono appeso sopra il letto insieme agli altri portafortuna.
Qualche tempo fa avevo detto a Francesca che le avrei fatto assaggiare il profiterole e questa sarebbe stata l'occasione giusta per ricambiare la sopresina,ma attualmente sono forno-impossibilitata (nel senso che mia madre mi ha sfracellato il vetro scaldandosi una pizza...e non chiedetemi come!) e quindi ho dovuto inventarmi qualcosa.



Le rose del deserto sono un dolcetto che mi piace ,forse perchè vado pazza per la croccantezza dei cereali,queste sono in versione arricchita con frutta secca.

Le rose al cioccolato al latte hanno una copertura di noccioline pralinate,al cioccolato bianco ho abbinato mandorle tostate e scaglie di cocco,per quello nero invece ho usato chicchi di caffè frantumati e zucchero di canna demerara.
Le dosi sono orientative,io ho utilizzato 100g di cioccolato per ogni tipo,una tazzina di frutta secca frantumata e cereali quanto bastava a far venire fuori un composto ben bilanciato tra cioccolato e parte croccante,comunque ci aggiriamo sui 50/60g.




Quelli al cioccolato bianco ricordano molto i famosi cioccolatini Raffaello,la prossima volta ho in mente di tritare le mandorle più fine per rendere il sapore più omogeneo.


Quelli al caffè sono piuttosto amari,piaceranno sicuramente agli amanti dei gusti forti,lo zucchero demerara addolcisce quel tanto che basta ma non ruba spazio ai due aromi principali.
La prossima volta vorrei provare un 50% latte e 50% fondente con pinoli e uvette ammollate nel brandy :-)



Quelli con il cioccolato al latte mi piacciono,la nocciolina con il suo gusto leggermente sapido si accosta bene,però la prossima volta il praliné me lo faccio da sola...detesto frantumare le nocciole e trovarci in pezzi della pellicina rossa che le ricopre.

domenica 7 settembre 2008

Le agende di Mucca...

In questo blog parlo in continuazione di cucina e poco di me stessa,un pò perchè sono una persona gelosa della sua intimità,un pò perchè in effetti la cucina è una delle cose più importanti della mia vita.
Alcuni di voi che mi conoscono di persona sanno però che ho anche altre passioni,tra cui quella di scrivere....niente paura,nessun grande romanzo d'amore nascosto nel cassetto del comodino ^___^
Io scrivo "le mie agende", una specie di versione moderna e rivisitata de "le mie prigioni" del Pellico!!!

Il mio primo diario personale l'ho voluto comprare in prima elementare e da allora non ho più smesso. In seguito ho sviluppato il gusto delle agendone e più sono grandi più mi piacciono,oramai ne ho una vagonata chiuse sotto chiave...Roba che scotta ragazzi! h h h h hhh h... se finissero in mani altrui finirei certamente internata in qualche reparto psichiatrico ;-)

Uso delle agende anche per i miei ricettari ed ultimamente,visto che sono quasi arrivata alla fine dell'agenda dei dolci, mi sono messa alla ricerca di qualcosa per ricopiare in bella grafia tutte le ricette sperimentate.

Stamattina buttando un'occhiata qui su Muccasbronza ho visto i vostri commenti e sono passata a sbirciare gli altri blogs e su quello di Dolci Ricette (che ringrazio tantissimo e inondo di baci!) ho rivisto un agenda che avevo puntato tempo fa...
Si tratta dei taccuini Memoriae.
Ovviamente sto sbavando dietro a quella arancio dedicata alla cucina...






Ma ce ne sono tantissime,una per ogni passione,emozione,esigenza!
Tutte colorate e cosa importantissima per me,con l'elastico per la chiusura,utilissimo per tenere ferme le agende panciute piene di foglietti e ricordi vari!!! Pensate che in genere quando compro un'agenda ce lo applico io con la graffettatrice da tappeziere di papà ;-)





Insomma,sono davvero carine.

Mi è piaciuta molto anche la presentazione che ne fanno sul loro sito...
"Racconta le emozioni della tua vita nei 12 taccuini Memoriae. Costituiranno un'eredità preziosa da trasmettere alla tua famiglia ed ai tuoi parenti. "

Chissà,magari tra 30 anni i ricettari di Mucca tutti belli maculati da macchie di crema pasticcera e sbaffi di cioccolato finiranno nelle mani di una giovane nipote con la voglia di imparare a pasticciare....la trovo una fantasia molto romantica e decisamente appagante :-)

Oltre alle agende per la cucina ci sono:
I Miei Momenti Felici: Momenti da ricordare e ricordi particolari
I Miei Fine Settimana:Aneddoti e guida pratica dei fine settimana
I Miei Momenti Tristi:Momenti neri e consigli personali
I Miei Viaggi:Racconti e guida pratica di viaggi
I Miei Sogni:Sogni di notte e di giorno
La Mia Cultura:Svaghi e uscite culturali
I Miei Figli:Anedotti e informazioni sull' infanzia dei miei figli
I Miei Amori:Incontri e scelte amorose
I Miei Vini:Degustazioni di vini e consigli
I Miei Amici:Ricordi e informazioni sui miei amici
Le Mie Escursioni:Racconti e guida pratica di escursioni

Ce n'è per tutti i gusti,se volete guardarvele meglio andate su
www.mymemoriae.eu.

In giro non le ho mai viste,ma ho scritto una mail al servizio cortesia per sapere se ci sono punti vendita a Roma,vi farò sapere ;-)

E vai con l'aperitivo....


In questi giorni il pub-pizzeria dove lavoro mi ha chiesto di preparare qualche dolcetto per la colazione (è anche un piccolo bar) e dei salati per l'aperitivo di domani ^____^
Avevo pochissimo tempo e quindi mi sono orientata sulle cose più semplici e veloci che potevo fare....anche perchè le ho realizzate tra una pizza e l'altra stasera!!!

Per i rotoli al salmone e al prosciutto affumicato :
pane al latte (di quello a fette lunghe)
20g di burro
un pizzico di sale e di pepe
salmone affumicato
rughetta
prosciutto di praga
formaggio filante

Si dispongono le fette una di fianco all'altra sovrapposte di un centimetro e si passano col mattarello per assottigliarle e saldarle insieme.
Si lavora il burro morbido con un pizzico di sale e di pepe e poi si spalma sulle fette.
Si dispone il salmone con la rughetta (o il prosciutto con il formaggio) e si arrotola delicatamente formando una specie di salamino.
Si avvolge tutto con la stagnola ,ben stretto, poi si mette in frigo a riposare per un almeno un'ora.
Quando sarà ben freddo e fermo si taglia a rotelle dello spessore desiderato,io le preferisco di poco meno di un centimetro.

Per i cornetti salati rapidi (non sfogliati) :
300g farina
6 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaino raso di zucchero
1 bustina di lievito per torte salate (non di birra liofilizzato,è un lievito simile a quello per i dolci ma non vanillinato)
sale q.b.
acqua q.b. (circa 150ml)
100g prosciutto crudo tritato
50g groviera a cubetti minuti

Si impasta bene il tutto,lavorando fino a che non si otterrà un panetto morbido,liscio e non appiccicoso.
Si stende abbastanza sottile,circa 3 o 4 mm,e si tagliano dei lunghi rettangoli che poi verranno a loro volta divisi in altri rettangoli più piccoli...a questo punto i rettangolini devono essere divisi in 2 triangoli tagliandoli in diagonale.
Questi triangoli sono la base dei cornetti :-)

Si deve farcire ogni triangolo con prosciutto e formaggio,si arrotola e poi si piega a formare il classico cornettino.
Dopo averli spennellati con uovo sbattuto e spolverati con pochissimo pepe si cuociono in forno a 180 gradi fino a che non saranno belli dorati.

Per i rustici con il wurstel e la sfoglia :
1 confezione di pasta sfoglia di quelle già stese o se siete maniache come me di quella fatta in casa e poi congelata
wurstel di pollo o suino a piacere

Si taglia pasta sfoglia a striscioline e si arrotola intorno al wurstel sovrapponendo di qualche millimentro ogni giro.
Vengono più belli fatti coi mini wurstel e non tagliati come quelli che vedete in foto,ma nella cucina della pizzeria avevo solo wurstel giganti e non potevo farli in maniera decente :-(
Si spennellano di uovo e si infornano per una decina diminuti,fino a che non inizieranno a gonfiare e a dorarsi. Se dovesse servire potete spennellare di nuovo a metà cottura.

Per le pizzette rapide guardate il link,è la solita ricette delle pizzette con impasto al philadelphia.

http://lamuccasbronza.blogspot.com/2008/04/pizzette-con-impasto-al-philadelphia.html

Ovviamente potete giocare con gli ingredienti e variare i ripieni e i formati,potete realizzare di tutto ... La prossima settimana mi voglio divertire con qualche altra ricetta,magari delle mini quiches o delle brioches salate!
Ecco un zoom...


E anche se non c'entra un piffero ecco una foto delle miciotte che stasera come sempre mi aspettavano tutte acciambellate nel cestino delle mollette per i panni,troppo carine!
Baci e notte ^___^



mercoledì 3 settembre 2008

Ragazzi!!!! C'è uno che mi fa il filo....

Ehm...un filo culinario ovviamente ;-)

Stasera è la serata dell'omo,quindi gli ho preparato una cosetta per cena...vediamo se indovinate di cosa si tratta dando un'occhiata agli ingredienti...


Vabbè dai,troppo facile.
Supplì!!!
No,non mi è bastato friggerne una quintalata durante tutta l'estate,sera dopo sera in pizzeria...adesso me li cucino pure a casa ^___^

Inutile scrivervi la ricetta,vi do solo alcuni consigli che ho raccimolato di ristorante in ristorante.

Il riso va cotto in metà sugo di pomodoro (io preferisco il classico pomodoro e basilico,ma andrebbe usato un sugo con carne,anzi addirittura con le regaglie di pollo per essere precisi!!!) e metà brodo,è meglio farlo molto saporito,più del solito perchè il supplì mangiato appena fritto perde di sapore a causa del forte calore...se poi come me vi piace magiarli freddi regolatevi di conseguenza.
Ovviamente il riso deve aver perso tutto il liquido e risultare bello fitto,proprio come un risotto.
Una volta raffreddato il riso si può procedere alla formazione della crocchetta.
Potete usare la mozzarella comune,ma sappiate che rilascia un sacco d'acqua,quindi se non lo volete molliccio e acquoso all'interno dovete tagliarla a cubetti e metterla a scolare per almeno un paio d'ore in uno scolapasta.
Questo problema si evita facilmente se si utilizza la mozzarella speciale per pizza,ma il sapore perde...

Il riso ripieno di mozzarella si passa nella farina,nell'uovo sbattuto e quindi nel pangrattato,io aggiungo del sale nel pane e preferisco quello grattugiato in casa,molto più saporito e meno "sabbioso",purtroppo stasera non l'avevo e mi sono dovuta accontentare,voi però provate entrambe le versioni e vedrete che differenza!
I supplì vanno fritti in olio profondo a fuoco non troppo alto (specialmente se sono congelati) fino a che non hanno preso un bel colore bruno e si servono dopo 5 minuti per evitare ustioni di terzo grado e carbonizzazzioni del cavo orale dei poveri ingordi commensali...


Buon appetito! ;-)