sabato 29 marzo 2008

Marshmallow fondant : la prova....!




La torta dei 18 anni di mia sorella.

Il marshmallow fondant ha fatto la sua parte in modo discreto,ma non regge il confronto con la classica pasta di zucchero...per i miei gusti rimane troppo "lasso"...cmq la torta è andata.

Questo è l'ultimo piano con il particolare delle margheritone effetto vaso :-)



...e questi gli zoom sulle piccole composizioni floreali che decorano gli altri due piani ...







Tanti auguri Patata :-)

La festeggiata al ristorante...


martedì 25 marzo 2008

Pane sfogliato delle sorelle Simili


Se continuo così le Simili mi citano in giudizio....
Scusate ma oggi era l'ultimo giorno di rinfresco prima di mettere a nanna il pupo in frigo,l'ultimo pezzettone di lievito prima dell'inizio della settimana di studio ( bleah...)
Ho voluto provare a fare il pane sfogliato con il lievito madre e devo dire che il sapore è stupendo,la consistenza dell'impasto è più morbida del solito perchè non ho saputo regolare bene la quantità di acqua quindi le sfogliature sono meno regolari di quelle che mi vengono fuori con l'impasto classico,ad ogni modo lo cosiglio ^___^

Ed ecco la ricetta :

per il lievitino (io non l'ho fatto ed ho usato al suo posto i 250g di pasta madre avanzata) :
100g farina
60g acqua
4g lievito di birra

Impastare e far lievitare fino al raddoppio.

500g farina
250g acqua
30g + 30g olio extra-vergine d’oliva (30 per ogni filone)
20g lievito di birra
10g sale
1 cucchiaio di olio

Impastare tutto in macchina o a mano per 10 minuti insieme al lievitino,non lavorare troppo l'impasto. Dividere l’impasto a metà e fare due filoni, coprirli e lasciarli riposare sul tavolo per 15-20 minuti.
Spianarli sottili realizzando dei rettangoli 30 x 60 cm, ungere ogni sfoglia con 15 dei 30 gr. d’olio , piegare due volte prendendo i lati più corti portandoli verso il centro e poi piegando il tutto a metà.
Battere con mattarello per assottigliare un poco la pasta e compattarla poi lasciare riposare 15 minuti circa per rilassare il glutine.
Spianarli nuovamente formando due rettangoli di circa 30x 60cm, ungere di nuovo con i restanti 15 gr. d’olio e arrotolarli partendo dal lato corto formando un grosso salsicciotto.
Disporre su una teglia e con una lametta tagliarli per il lungo arrivando fino alla metà circa ed evitando di tagliare le chiocciole ai lati.
Spennellare con pochissimo olio, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Infornare a 200° per circa 30-35 minuti.



L'interno...

domenica 23 marzo 2008

Colomba a lievitazione naturale delle sorelle Simili

Ieri sera ho lavorato,oggi ho a pranzo mio fratello e famiglia,domani lavorerò...
Il tempo per postarla lo potevo trovare solo questa mattina,mentre il mio cosciotto d'abbacchio sfrigola nel forno in attesa che le patate lo raggiungano.
Non potete immaginare la soddisfazione!!!


La colomba è venuta e mi sembra bellissima,sarà che sono di parte,in fondo ogni scarrafone è bello a mamma sua...cmq non vi so descrivere l'odore celestiale che sprigiona in cottura.
Ovviamente la apriremo dopo il pranzo,quindi per la foto dell'interno dovrete aspettare un pò,intanto ecco ricetta e altre foto del post lievitazione...


BUONISSIMA PASQUA A TUTTI!

Primo giorno:
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere al caldo per 3 ore e per un'ulteriore ora a temperatura ambiente.

(2° secondo rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
impastare bene e lavorare 10 minuti , formare un filoncino corto e tozzo ed avvolgerlo in una tela molto robusta ,legarlo quindi a mo' di salame e metterlo in un tegame che lo comprima un poco.
Coprire e lasciare riposare 8-10 ore.

Secondo giorno
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre de precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

(2° rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr di farina di forza
50 gr acqua tiepida
impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

( 3° rinfresco)
100 gr del precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua
impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

So che fino a qui pare una cosa bestiale....ma alla fine si tratta solo di trovare i giorni adatti in cui si è liberi di stare dietro all'impasto,che in fin dei conti fa tutto da solo...

Primo impasto:
240 gr del 3° rinfresco
225 gr burro morbido
225 gr zucchero
400 gr latte tiepido
2 uova
4 tuorli
1 kg farina di forza

Impastare tutto (meno il burro) nella macchina per 15-20 minuti,oppure a mano se non avete un robot col gancio. Il burro va unito verso la fine a fatto assorbire pezzetto per pezzetto,in questa maniera si evita di scaldarlo e rovinare la pasta.
Ovviamente queste dosei sono abbondanti,vi consiglio di dimezzare,a me con mezza dose ne sono venute fuori due!!!!

L'impasto ottenuto deve lievitare per 12 ore in una ciotola unta di burro,vi consiglio di coprire con pellicola trasparente per evitare che si crei la crosticina. L'impasto deve raddoppiare.

Una volta lievitato si procede col secondo impasto
50 gr zucchero a velo
60 gr burro
30 gr mandorle tostate e tritate sottili
300 gr di scorza d'arancia candita, tritata
2 tuorli
8 gr di sale ,circa un cucchiaino colmo
i semi di 1 stecca di vaniglia

Si devono amalgamare bene tutti gli ingredienti aggiungendo il primo impasto,anche stavolta consiglio di mettere il burro alla fine. Questo impasto va fatto riposare 20 minuti e poi lo si mette nelle forme a lievitare per circa 3-4 ore al caldo.

A lievitazione avvenuta ci copre con una glassa preparata con
75 gr di mandorle pelate e tritate
130 gr zuccheo
50 gr circa di chiara d'uovo


Questa va distribuita con una sacca da pasticcere sopratutto sui bordi e poco al centro per non appesantire.
Guarnire con mandorle intere e zucchero in granella,spolverizzare con poco zucchero a velo.
Infornare a 180°-190° per 30' minuti se usate forme da 500g per 45 circa se come me usate quelle da 750g.
Per proteggere la copertura di glassa dal troppo calore vi consiglio di coprire la colomba dopo il primo quarto d'ora di cottu
ra,in seguito circa 5 minuti prima della fine scopritela e lasciate colorire la glassa.

Ed eccola qua...




Piccolo zoom sulla glassatura...


Ed ecco l'interno....



E la fetta tagliata....morbidissima!

sabato 22 marzo 2008

La colomba è a lievitare... intanto ecco le pizze al formaggio

Queste sono le pizze al formaggio che si fanno dalle mie parti per accompagnare i salumi durante la colazione pasquale. Sono ricchissime,tra formaggio,olio e uova saranno 6.000.000 di calorie!
Sono un impasto diretto,quindi fate ancora in tempo a cuocerne una se volete provare...
Ecco la ricetta :
500g farina
100g pecorino
150g parmiggiano
un bicchiere d'olio
un bicchiere di latte
4 uova piccole
pepe q.b.
25g lievito di birra
8g sale

Si scioglie il lievito nel latte e si mescola ai formaggi,al pepe,al sale e alle uova.
Si unisce la farina e si impasta bene unendo poco a poco anche l'olio. Su batte per bene l'impasto fino a che non smetterà di essere appiccicoso e poi si divide in due forme che vanno messe a lievitare in due carte da panettone gastronomico o in due tegliette fonde tipiche di questa preparazione. Si lascia lievitare per un paio d'ore fino al raddoppio (anche di +) ,si lucida la superficie con tuorlo e latte e poi si cuociono a 180 gradi per una mezz'ora,massimo 40 minuti.

A me piacciono moltissimo! sono morbide e formaggiose,me le mangio senza salumi...






Per il resto è tutto ok....
I ravioli agli asparagi sono pronti e li ho messi nel surgelatore,domani mi basterà cuocerli e spadellarli nel loro condimento (punte di asparagi,cipolline,pomodori pachino e salsiccia),il coscio di abbacchio si sta insaporendo negli aromi e domani troverà la sua degna collocazione nel forno
La prima colomba,quella rotonda,è già cotta e sta raffreddando,la seconda,quella a forma di colomba che vedete nelle foto della lievitazione sta completando la cottura :-)
Sono troppo contenta del risultato! La glassa è buonissima (ne ho staccato un pezzetto,non ho potuto resistere!!!!!) e sono venute belle gonfie e soffici.



Vi posterò poi le foto dopo la cottura :-)

venerdì 21 marzo 2008

Sostituire la pasta di zucchero col Marshmallow Fondant...?

Beh,il glucosio comincia a scarseggiare nella mia dispensa e invece di andare in giro per Roma come un'anima in pena cercando un negozio che ne abbia un barattolo ho voluto provare a fare questa ricetta trovata sui forum wilton.com. Non amo particolarmente la finitura delle torte fatte col marshmallow fondant,mi sembra che i personaggi abbiano un aspetto molle e "rilassato",ma dopo una chiacchierata con una paio di gentilissime signore americane e uno scambio di consigli e ricette mi sono convinta a provare.

Le dosi che mi hanno consigliato sono :
16 oz of mini marshmallows
2 tbsps water
8 cups powder sugar

ho usato le mie cups e ho pesato poi lo zucchero per avere le dosi in grammi e mi sono venute fuori queste :
450g marshmallow
2 cucchiai di acqua
900g zucchero a velo (circa)

Essendo la dose abbondante per una semplice prova ho ridotto tutto alla metà.
Ho sciolto i marshmallow al microonde aggiungendo un cucchiaio di acqua


Ho mescolato bene per far sciogliere eventuali grumi ed ho unito gradualmente lo zucchero a velo impastando sull'asse di legno fino ad ottenere un panetto lisco,elastico,non appiccioco e piuttosto consistente.


Ed ecco il risultato.
La consistenza sembra buona,si stende bene,ora lo lascerò a riposo qualche ora e poi farò le prove per vedere se regge bene le decorazioni 3d senza afflosciarsi. La torta dei 18 anni di patata si avvicina :-)


mercoledì 19 marzo 2008

Pan carrè col lievito madre



Veramente l'ho fatto con lo stampo da plum cake...quello chiuso non lo avevo!

No,non è che mi sono fissata con la panificazione (quello lo ero già!) è che non mi va di buttare il mio "figliolo" per i rinfreschi mattutini e quindi cerco di riutilizzare la parte in eccesso facendo qualche esperimento...e a quanto pare funzionano



Ecco la ricetta :


750g farina

525g pasta madre
30g burro
15g sale
400g acqua
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di malto (io ho messo miele)

In una ciotola versare quansi tutta l'acqua,unire un pugno o due di farina,lo zucchero,il sale,il malto e battete,poi unite il resto della farina e la pasta madre. Battere fino ad avere un impasto non appiccicoso,formare un lungo filone,piegarlo a metà ed attorcigliarlo formando una treccia.
Mettere la treccia nello stampo leggermente imburrato ed inserire il coperchio (se non lo avete come me mettete semplicemente a lievitare in uno stampo da plum cake).
Fa lievitare fino al raddoppio e cuocere in forno a 200° per circa 45/50 minuti

P.S.
Ecco l'interno... dovevo farlo raffreddare prima di tagliarlo ^__^





martedì 18 marzo 2008

Crackers a lievitazione naturale delle sorelle Simili

Si,lo so,oggi sono già al secondo post ed ho all'attivo un nutrito scambio di commenti con Ely...avrei pure da fare ma dovevo proprio postarli...funziona!!!
Azz! cresce che è una bellezza,non è un lievito è lo Schwarzeneger dei lieviti!!!

Ecco la foto dell'impasto dei crackers appena formato e della trasformazione dopo 2 ore e mezza,è venuto su come un fungo,boom!



Di seguito la ricetta che ho sperimentato



300g di lievito madre rinfrescato la sera precendente
60g burro morbido
30g strutto (io l'ho sostituito con olio di oliva di quello buono)
250g farina
120g acqua
50g semi di sesamo o papavero o finocchio (io ho usato rosmarino secco tritato)
2 cucchiaini di sale

Fare una fontana con la farina e mettervi dentro il lievito madre spezzettato,il condimento e il sale. Aggiungere l'acqua e amalgamare il tutto lavorando almeno 8-10 minuti.
La pasta dovrà essere non troppo soda.
Far lievitare per 3 o 4 ore finchè non si sarà un poco gonfiata (a me è venuta una pagnotta!!!).
Tirarla molto sottile,tagliarla a piccoli quadrati o rettangoli,forarli con i rebbi della forchetta e cuocere in forno a 180 gradi per circa 10 minuti.

Io li ho anche salati in superficie perchè sono una specie di capretta...

Ho provato anche due tipi di cottura,uni in forno normale a 180 gradi e l'altra nel fornetto per la pizza con la pietra... quelli sulla pietra sono spettacolari! infatti sono scomparsi in 30 secondi ^__^ ma anche gli altri sono buonissimi.
Prossimo esperimento ? ci voglio aggiungere la pasta di olive...


Il lievito è nato,suonate le campane ^___^

Eh! eh! eh!
Oggi posso sicuramente dire che il lievito è nato,certo adesso va curato,devo trovare tutte le informazioni necessarie a capire man mano il suo stato di salute e i piccoli trucchi per correggere eventuali "errori di percorso" tipo l'acidità che sale... MA è NATO!!!

Ho fatto i rinfreschi e l'ho rimesso al calduccio e continuerò così per una settimana prima di sperimentare la colomba.
Ecco qua come si presentavano i 3 campioni stamattina :



Rinfresco fatto con un solo cucchiaino di zucchero
colore
giallino un pò brunito
consistenza molle e appiccicoso
odore neutro,il lievito si sente pochissimo
sapore dolce e non acido


Rinfresco fatto con lo yogurt
odore
acido e un poco alcolico
consistenza morbido ma non molle,poco appiccicoso
colore bianco-giallino
sapore acidulo


Rinfresco fatto con l'acqua
odore
acido
consistenza morbido ma non molle,poco appiccicoso
colore bianco-giallino tenue
sapore molto acido

Devo dire che il rinfresco con acqua e quello con yogurt si somigliano parecchio perciò credo che alla fine della settimana proverò il loro potere lievitante e sembrerà lo stesso li unirò e ne farò uno unico.Intanto oggi pomeriggio utilizzerò una porzioncina di lievito avanzato quando ho rinfrescato per provare a fare qualcosa e vedere se già ora la pasta acida riesce a lavorare!

lunedì 17 marzo 2008

Il livito dopo 2 giorni...

Sono passate poco meno di 48 ore...ed ecco il mio lievito





Pare un poco moscio,forse perchè all'inizio non l'avevo messo in un posto abbastanza caldo,solo ieri sera infatti l'ho infilato nel forno climatizzato a 30 gradi.....
Però una fermentazione c'è stata visto che sotto la superficie ho scoperto una certa alveolatura,non sono propriamente sicura che sia abbastanza vitale così ho praticato il primo rinfresco come suggerito dalla sorelle Simili,ma siccome sono una Mucca curiosa ho voluto fare qualche piiiiiiiccolo esperimento ^___^

Ho fatto 3 diversi rinfreschi!
Leggendo qua e la ho scoperto che c'è chi usa per la partenza yogurt al posto dell'acqua,perchè ovviamente contenendo già fermenti all'interno da una buona mano alla riuscita,così un rinfresco l'ho fatto proprio con yogurt bianco ( 60/70 g yogurt,100g impasto 100g farina).

Il secondo invece è stato fatto seguendo scrupolosamente le istruzioni (100g farina,100g impasto ,45 g acqua)

Il terzo l'ho amalgamato ad un cucchiaino di zucchero semolato e lasciato così com'era,senza aggiungere farina.

Tra 48 ore vedremo che cosa succederà...sono proprio impaziente!!! :-)

sabato 15 marzo 2008

Lievito naturale delle sorelle Simili

Gli esperimenti di Mucca...
La Pasqua si avvicina e m'è venuta voglia di fare la colomba,ma stavolta invece di quella con il lievito di birra vorrei sperimentare quella a lievitazione naturale...ovviamente ci vuole la pasta madre....ed ecco il perchè da oggi potrete seguire la nascita,la crescita e speriamo non la morte del mio lievito naturale ^___^

Si parte con :
200g farina
90g acqua
un cucchiaio di olio
un cucchiaio di miele il + possibile naturale (io ho usato il miele integrale fatto dalle nostre api prima della loro ingloriosa fine stroncate dal freddo,è talmente integrale che sul fondo dei barattoli si corre il rischio di trovarci qualche cadavere di ape mummificato!!!)

Si fa un impasto che deve risultare bello duro e si mette a lievitare coperto,meglio se in una ciotola di vetro leggermente unta e in un posto caldo.
Deve riposare per due giorni circa.
Se dopo i 2 giorni non da segni di vita si prendono :
100g di impasto fatto al principio
100g di farina
45g di acqua

Si impasta tutto e si rimette a lievitare per altre 48 ore,sempre coperto e al caldo...
Se dopo questo secondo riposo ancora non è successo nulla il lievito è un fiasco e va buttato,altrimenti lo dovremmo ritrovare talmente gonfio da aver sollevato il piatto che lo copriva (vedremo...)

Una volta ottenuto questo primo lievito,ancora di gusto selvatico (ahò,così dice il libro!!!!) dovremo fare dei rinfreschi una volta al giorno per una settimana circa.
Il rinfresco consiste nel prendere 100g di pasta,100g di farina e 45 di acqua ed impastare tutto...ovviamente si parla di 100g di farina e 45g di acqua ogni 100g di impasto...il problema è che dopo una settimana avrei una pagnottona enorme di lievito!!!!
Certo potrei buttarne una parte per ottenerne una quantità "umana" alla fine della settimana di rinfreschi,ma mi dispiacerebbe...mi domandavo quindi se l'impasto selvatico potesse cmq essere usato per fare un pò di pane (se qualcuna di voi fosse esperta o avesse già dimestichezza con l'argomento si accettano consigli).

Dopo la settimana il lievito è pronto e può essere conservato ,ci sono diverse modalità :
1) a temperatura ambiente (tra i 18 e i 20°) si rinfresca ogni 2 giorni
2) in frigo si rinfresca ogni 4 o 5 giorni
3) può essere rinfrescato ogni 10-15 giorni purchè la quantità sia non inferiore ai 700g circa

A quanto pare il lievito naturale aumenta la durata del pane,gli dona un profumo piu' intenso e una maggiore digeribilità,vi saprò dire...intanto ecco la foto dell'impasto appena fatto,fra due giorni vedremo la prossima.


giovedì 13 marzo 2008

Campagnole al riso del mulino bianco

Abbiate pazienza...dopo i biscotti di ieri ovviamente ero curiosa di provare il resto delle ricette ^__^ e casualmente la farina di riso ce l'avevo già in dispensa.
Ovviamente non avendo lo stampo uguale non ho potuto riprodurre la forma delle Campagnole,quindi ho optato per una ciambella.
Sono abbastanza croccanti e il sapore è molto gradevole,ma è solo vagamente simile all'originale, nonostante ciò mi piacciono perchè sono molto rustici come biscotti.

La quantità della farina di riso mi ha dato da pensare,40g mi sembravano proprio pochissimi così li ho aumentati ad 80 togliendo 40 grammi di farina semplice.
Li vedrei bene a colazione con un bel bicchierone di caffelatte,chissa se si inzuppano???
Mmmmh...quasi quasi...


Ecco la ricetta :
Campagnole
500 g. farina
40 g. farina di riso
120 g. margarina
30 g. burro
220 g. zucchero
160 g. latte
1 uovo
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Lavorare margarina e zucchero a crema ben montata.
Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi farine e lievito ( come al solito ho setacciato le farine con il lievito).
Lavorare lentamente fino a raggiungere un impasto omogeneo.
Stendere a 7 mm. e tagliare con uno stampino.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti.





mercoledì 12 marzo 2008

Abbracci del mulino bianco

Tempo fa avevo trovato in rete le ricette dei dolci del mulino bianco che sono stampate sulle confezioni di alcuni dei loro prodotti e ne avevo fatto un file,mi ero sempre ripromessa di provarne qualcuna ma poi tutto è finito nel dimenticatoio...anche perchè i 200 giga del mio pc sono praticamente colmi di txt di ricette!!!
Oggi pomeriggio poi ,mentre risistemavo gli appunti di microbiologia,mi sono detta che era ora di provarci e tra una endotossina e un fattore di virulenza...



Buoni :-) friabili e profumati,Patata ha gradito particolarmente.
Le dosi sono per una bella quantità,direi una 40ina di pezzi,non so ancora per quanto tempo siano conservabili prima di ammorbidirsi,ma in una scatola chiusa credo reggeranno abbastanza bene,vi farò sapere.

Ed ecco la ricettina...

Abbracci (con panna e cacao)

Impasto alla panna:
250g di farina 00
100g di zucchero
50g di burro
45g di margarina
3 cucchiai di panna fresca
1 cucchiaio di miele
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

Impasto al cacao:
250g di farina 00
120g di zucchero
60g di burro
40g di margarina
30g di cacao in polvere
40g di latte fresco
1 uovo
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

Impasto alla panna: lavorare la margarina, il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema ben montata.
Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina e il lievito (io l'ho setacciato con la farina) .
Lavorare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Impasto al cacao: lavorare la margarina, il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema ben montata.
Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi la farina e il lievito.
Lavorare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Prelevare piccole quantità dagli impasti, formare a mano dei salamini lunghi 5 cm circa ed unirli sovrapponendoli leggermente.
Cuocere in forno a 180° per 10-15 minuti.




lunedì 10 marzo 2008

Crostatine al cioccolato bianco e fragole


Oggi primissima lezione di immunoematologia...e chi ti ritrovo in cattedra??!?!?!
Il mio endocrinologo...nonché dietologo... azzo! ma tutte a me devono capitare?
Giuro che se si ricorda di me e mi fa un commento sulle ciccette lo azzanno alla giugulare,e adesso dopo le lezioni di anatomia la troverei a colpo sicuro ^__^ he! he! he!

Tanto per celebrare questa lezione (a cui è seguita udite udite... "scienze dell'alimentazione"! )
ho fatto queste crostatine iper-mega-caloriche e moooolto goderecce,di seguito la ricetta per una decina di pezzi.

Per la pasta :
170g farina debole
50g cacao di buona qualità (ho provato il lindt e mi piace)
3 cucchiai di zucchero semolato finissimo
110g burro freddo a cubetti
1 uovo piccolo

Per la farcia :
400g cioccolato bianco
250ml panna fresca
1 bicchierino di grand marnier

Per guarnire :
fragole fresche
panna montata

Setacciare insieme il cacao e la farina,unire lo zucchero e formare una fontana. Tagliare il burro a cubetti e unirlo alla farina insieme all'uovo leggermente sbattuto,impastare intridendo bene la farina lavorando velocemente per non scaldare la pasta. Formare quindi un panetto e metterlo in frigo per 1/2 ora.
Nel frattempo preparare la ganache al cioccolato bianco tagliuzzando il cioccolato e sciogliendolo nella panna portata ed ebollizione in un pentolino e poi spenta. Unire il liquore,mescolare con cura e lasciar raffreddare in frigo per 2 o 3 ore.
Rivestire degli stampini da crostata con la pastafrolla al cacao e cuocerli a 180 gradi per circa 15 minuti (io li ho coperti con carta forno e rimpiti di lenticchie secche ).
Potete ricavare dagli avanzi di pasta dei biscottini da usare come guarnizione.
Lasciar raffreddare.
Montare la ganache con le fruste fino ad ottenere un composto gonfio e soffice,poi con una bocchetta liscia decorare i gusci di pasta a vostro piacere.
Disporre sulla ganache le fragole fresche e mettere in frigo fino al momento di servire.

La ganache al cioccolato bianco è molto dolce,anche se è abbastanza bilanciata dalla frolla al cacao,quindi evitate di sovraccaricare le tortine mettendocene in abbondanza....in questa ricetta non paga!

Muggendo beata me ne vado a fregare un pezzettino mentre mamma si fa la doccia e non mi vede...si,lo so,le intolleranze....non dovrei...
Ahò! ciò che non uccide fortifica no??


giovedì 6 marzo 2008

Biscotti ai cereali con mela e cannella

Fatti oggi per fare una sorpesina a Patata insieme a un risotto integrale con carota zucchina e piselli, il riso con le verdure ci piace da morire!!!.


150g farina bianca
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito
125g burro
200g zucchero
2 uova piccole
150g corn flakes o cereali integrali al riso ( tipo fitness)
50g di fiocchi d'avena
1 mela piccola
cannella in polvere
1 cucchiaio di zucchero di canna

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Setacciare farina,lievito e bicarnonato.
Lavorare il burro a crema con lo zucchero ed aggiungere le uova 1 alla volta,unire la farina ed amalgamare bene. Unire i cereali alla fine.
Formare delle palline grandi poco meno di una noce e disporle su una placca da forno ben distanziate,appiattirle in poco e disporre sopra i cubetti di mela,una spolverata di cannella e lo zucchero di canna.
Cuocere a per circa 15 minuti o fino a doratura.

Ci sono piaciuti parecchio,i corn flakes li renono croccanti e creano un contrasto molto piacevole con la morbidezza della mela :-)

Visti più da vicino...

La curiosità è gatta...e le mie sono tutte curiose!!! ( e golose...lei se n'è pappata uno intero e pare aver gradito ^__^ )



martedì 4 marzo 2008

Meme dei 7 segreti...


Sono stata invitata a partecipare a questo meme...ed ho approfittato della colazione per scrivere i mie sette segreti tra un sorso di cappuccino di capra (si! proprio di capra!) e una galletta con marmellata senza zucchero.
Mucca è ha scoperto di essere intollerante a un sacco di alimenti.
Per un pò dovrò evitarli :-(
Fortuna che mi rimane sempre qualcuno per cui cucinare...............smuaaaaa!
Ma passiamo ai segreti...

Queste sono le regole :
- le regole del gioco copierai
- 7 dei tuoi segreti svelerai
- 7 felici vincenti individuerai (felici?!?!)
- un messaggio per avvisarli invierai- a consultare il tuo blog li inviterai

1) Mia madre non lo sa ma spesso quando lei fa il turno di mattina o la lunga mi alzo dal letto all'ultimissimo secondo,rifaccio e letti al volo e poi tiro fuori l'aspirapolvere e ne srotolo il filo soltanto per farle credere di averlo passato sui pavimenti....Muccapigra!

2) Di giorno vado in giro con un look abbastanza anonimo,tutti toni scuri e capi poco appariscenti ma in realtà...posseggo una vastissima collezione di pigiami con gli animaletti sopra...pecore,orsacchiotti e conigli vari!!! da abbinare a mutande in microfibra e calzini dai colori piuttosto shocking! ...Muccatechnicolor!

3) Quando ero piccola ero decisamente più furba di mio fratello (e le cose col tempo non sono certo cambiate ^_______^ ) così quando ci capitava di combinare qualche casino io con la mia simpatica linguetta più da serpente che da ruminante riuscivo sempre ad uscirne come una santa e lui si beccava tutta la razione di sberle....Muccainfame!

4) Quando avevo circa 16 anni mia madre mi aveva messa a pulire le maledette persiane,detestavo quel lavoro perchè ci voleva una vita...così ho cercato di inventarmi qualcosa che potesse velocizzare il tutto; ho preso uno scovolino lavabottiglie,ho tranciato la parte finale e l'ho inserito nel trapano stringendolo come fosse una punta,poi mi sono data alla pulizia delle persiane...una cosa che neanche Mac Giver! vi assicuro che era una favola! troppo divertente :-) solo che poi è arrivata mia sorella minore che allora aveva pochi anni e si è messa a rompermi le scatole per chè voleva provare...si è avvicinata troppo e il trapano le ha preso una ciocca di capelli staccandogliela completamente!!!!!!!!! è stata una cosa piuttosto spaventosa,aveva proprio una chiazza di cuoio capelluto completamente allo scoperto O__O quando mia madre se ne accorse lei era troppo piccola per riferire l'accaduto e io troppo scema per confessare,così mamma cercò di spiegare la faccenda nel modo più plausibile e disse a tutti che la chiazza calva era comparsa perchè mia sorella aveva la cattiva abitudine di addormentarsi rigirandosi una ciocca tra le dita e a lungo andare aveva procurato il danno. ...Muccaserialkiller!

5) Una volta,non ricordo l'età,mi innamorai letteralmente di un libro che avevo preso in biblioteca e che non riuscivo a trovare da nessuna parte. E ci credo! in un paese come il mio i libri o li trovi in biblioteca (pochissimi) oppure ti vai a comprare gli economici al supermercato (ancora meno). Alla fine non potendolo tenere ho restituito il libro,ma qualche mese dopo me lo sono ritrovato davanti mentre io e alcune compagne di classe facevano una ricerca e presa da un raptus l'ho infilato nello zainetto di scuola!!! Muccadiabolik!

6) Molti anni fa,quando ero al liceo, insieme ad alcune amiche ho trovato una chiave nella toppa di una porta che in genere era sempre stata chiusa,l'abbiamo aperta e senza dire niente a nessuno ci siamo avventurate lungo una vecchia scala di legno piuttosto pericolante (il mio istututo era antico,una volta era stato un convento) che ci ha portate all'ultimo piano ,nel sottotetto, dove in mezzo alle cacche di piccione abbiamo trovato vecchissime bottiglie di inchiostro e un cavalluccio di legno rotto. Su di un muro c'erano firme scritte a matita con calligrafie dal sapore antico lasciate da avventurosi compagni di scuola di chissà quanti anni prima. E' stata una bella avventura:-) prima di andare via abbiamo lasciato le nostre firme utilizzando la mia matita per le labbra!!! ...Muccajones alla ricerca dell'aula perduta!

7) Spesso quando parlo con persone pedanti o antipatiche fingo di ascoltare ed annuisco sorridendo,mentre invece nella mia testa immagino scene allucinanti in cui un aereo precipita e li spiaccica,uno sciame di api africane li avviluppa massacrandoli,un fulmine li arrostisce...oppure li riempio di parolacce ed insulti vari...in genere però finisco per scocciarmi e tappar loro la bocca con qualche commentuccio sarcastico. ...Muccarepressa??!?!?

Voilà! finito.
Passo il testimone a...

Mimmi
Mikamarlez
Cocozza
Cookie
Maryhornet
Polinnia
Carotina

P.S.
la modella della foto...è quella gran topa della mia Mauzza!
quando ha letto questi segreti si è nascosta sotto le coperte...H h h h h ...sono davvero così agghiaccianti?

domenica 2 marzo 2008

Torta morbida al limone

Una torta adatta a un pic-nic sia reale che virtuale ^__^ (grazie dell'invito Cannelle)
è morbida e friabile,ma può essere mangiata anche senza piatto e posate,magari può essere un'idea per Pasquetta sui prati...

Per la base :
250g farina per dolci

1/2 bustina di lievito
100g zucchero semolato (meglio se fine)
1 pizzico di sale
1 uovo medio-grande

100g burro freddo a cubetti
buccia di un limone grattugiata

Per la pasta morbida di limone:

150g burro morbido
2 uova
50ml succo di limone
150g farina bianca
150g zucchero a velo

buccia grattugiata di 2 limoni

Per decorare:

Zucchero a velo e limone in fette o scorze di limone candite

Setacciare insieme la farina e il lievito,unire lo zucchero,il sale,l'uovo,la scorza di limone grattugiata e il burro freddo a cubetti. Amalgamare velocemente gli ingredienti fino ad avere una palla liscia e soda,meglio non scaldare troppo la pasta con le mani o diventerà appiccicosa e difficile da stendere.
Foderare uno stampo da 26cm di diametro e lasciare un bordino alto circa 2 o 3 cm
Preparare la pasta per il ripieno montando il burro morbido con lo zucchero a velo,unire le uova una alla volta e poi il succo di limone alternato alla farina setacciata.Aggiungere alla fine la scorza grattugiata di 2 limoni.
Riempire il guscio di pasta frolla con questa crema e mettere in forno preriscaldato per 40/45 minuti a 180 gradi.

Una volta fredda decorare con lo zucchero a velo e il limone.

Questo è l'interno... ovviamente se usate limoni di buona qualità il sapore ci guadagna e poi visto l'uso della buccia grattugiata è meglio orientarsi verso quelli bio.